E finalmente siamo arrivati a sole 48 ore dall’evento nevoso che porterà al Laceno, finalmente, la neve alle quote dell’altopiano. La situazione meteorologica in atto, lungi dall’essere ben definita (nei prossimi giorni ci saranno ancora evoluzioni per Venerdi), inizia ad inquadrarsi e arrivano i primi parziali verdetti soprattutto per Mercoledi e Giovedi.
In questa breve analisi, effettueremo un passaggio giorno per giorno (come mai fatto prima) per proporvi una line di tendenza settimanale; nelle ultime ore siamo stati letteralmente tempestati di messaggi e complimenti per le nostre previsioni e vogliamo “accontentarvi” con questo speciale.
Prima di iniziare ad esporre la situazione giorno per giorno ricordiamo sempre agli utenti che le previsioni che andremo ad analizzare potranno subire variazioni in termini di quota neve per Mercoledi (nell’ordine di 200-300 m di differenza) e soprattutto per Venerdi. Infatti il nucleo gelido che i modelli inquadrano è molto instabile e ballerino e nei prossimi giorni vi mostreremo tutti i suoi movimenti, sperando che la “tendenza” odierna risulti quella definitiva.
AVVISO: saranno giornate caratterizzata anche da forti temporali di grandine!
Mercoledi 16 Gennaio
 Durante la notte un nucleo d’aria di origine artico-marittima si tufferà dalla Valle del Rodano in direzione della nostra penisola. Il nocciolo instabile, caratterizzato da geopotenziali molto bassi e da temperature in quota (500 hpa) di -35°, si insinuerà tra le Alpi e i Pirenei con una direttiva Nord Ovest – Sud Est. Conseguenzialmente si scaverà un vortice di pressione molto profondo sul centro-nord Italia che favorirà tempo perturbato in tutta Italia.
Durante la notte un nucleo d’aria di origine artico-marittima si tufferà dalla Valle del Rodano in direzione della nostra penisola. Il nocciolo instabile, caratterizzato da geopotenziali molto bassi e da temperature in quota (500 hpa) di -35°, si insinuerà tra le Alpi e i Pirenei con una direttiva Nord Ovest – Sud Est. Conseguenzialmente si scaverà un vortice di pressione molto profondo sul centro-nord Italia che favorirà tempo perturbato in tutta Italia.
Stando all’attuale elaborazione prevediamo nevicate già tra la mezzanotte e le prime ore del mattino. In questa fase, la quota neve potrebbe già toccare gli 800 m. Laceno tornerà innevato! Nella seconda fase della mattinata e fino a mezzogiorno le temperature caleranno ulteriormente e la quota neve si porterà fino a 600 m con possibile sconfinamento a quote più basse in caso di forti precipitazioni.
Attenuazione dei fenomeni in serata con possibili schiarite dalle ore 20.00 circa.
Giovedi 17 Gennaio
 A causa di una deviazione dell’elevazione azzorriana il nucleo freddo e instabile si allontanerà da noi portandosi più a Nord. Questa sarà una fase critica in quanto, con la formazione di un minimo di pressione sul Mar Ligure, ci sarà un momentaneo e netto aumento delle temperature a causa di un richiamo mite. Le termiche saliranno di molti gradi e si porteranno su valori di +2°/+3° a 1320 m! L’aumento delle temperature tuttavia, potrebbe preservare la quota neve sui 1200-1300 m grazie ad un vortice molto stretto. Si spera in possibili grandinate a quote più basse per conservare il manto nevoso.
A causa di una deviazione dell’elevazione azzorriana il nucleo freddo e instabile si allontanerà da noi portandosi più a Nord. Questa sarà una fase critica in quanto, con la formazione di un minimo di pressione sul Mar Ligure, ci sarà un momentaneo e netto aumento delle temperature a causa di un richiamo mite. Le termiche saliranno di molti gradi e si porteranno su valori di +2°/+3° a 1320 m! L’aumento delle temperature tuttavia, potrebbe preservare la quota neve sui 1200-1300 m grazie ad un vortice molto stretto. Si spera in possibili grandinate a quote più basse per conservare il manto nevoso.
Nel tardo pomeriggio la temperatura comincerà a crollare di nuovo per l’arrivo di un minimo di pressione freddo, instabile e dai geopotenziali molto bassi! Quota neve in calo a 800-900 m.
Attenzione: se nella prima parte di Giovedi la pioggia dovesse dominare la scena fino a quote comprese tra i 1300-1400 m il tutto sarà dovuto ad una normale evoluzione che con differenze di un solo grado può modificare la quota neve di 200-300 m
Venerdi 18 Gennaio
 E gli occhi sono tutti puntati su questa giornata che potrebbe essere unica nel suo genere! Un minimo di pressione potrebbe scavarsi dinanzi le coste campane e traslare in direzione Nord est apportando diffusa instabilità in un contesto molto freddo e perturbato. Le termiche in quota e al suolo sarebbero ideali per vedere nevicate comprese a quote molto basse tra i 300 e i 400 m. Tuttavia, essendo a molte ore dalla realizzazione di questa proiezione, torneremo con un apposito speciale ad informarvi dell’evoluzione in corso.
E gli occhi sono tutti puntati su questa giornata che potrebbe essere unica nel suo genere! Un minimo di pressione potrebbe scavarsi dinanzi le coste campane e traslare in direzione Nord est apportando diffusa instabilità in un contesto molto freddo e perturbato. Le termiche in quota e al suolo sarebbero ideali per vedere nevicate comprese a quote molto basse tra i 300 e i 400 m. Tuttavia, essendo a molte ore dalla realizzazione di questa proiezione, torneremo con un apposito speciale ad informarvi dell’evoluzione in corso.
Restiamo interessatissimi a ciò che potrebbe succedere siccome il connubio tra temperature, precipitazioni e minimo di pressione potrebbe far “vedere” la neve anche alla costa campana.
Questa in sintesi la situazione che è prevista attualmente dall’ultima emissione modellistica delle ore 17.00 . Da questa sera e per tutta la giornata di domani valuteremo con attenzione l’evoluzione che gli aggiornamenti ci porteranno alla luce. 
Ricordiamo agli utenti che anche per la giornata di Mercoledi potrebbero esserci significativa variazioni della quota neve che potremmo appurare solo domani sera o addirittura il giorno stesso!
 
					