In questi lunghi giorni di attesa, abbiamo studiato a fondo le carte meteorologiche che i vari centri di calcolo ci proponevano e questa sera, con dati diversi e più “certi” alla mano, possiamo finalmente iniziare a stilare una linea di tendenza per quel che ci aspetterà dai primi di Dicembre.
Prima però di spiegarvi le dinamiche in atto, come ogni volta (non ci stancheremo mai di ripeterlo), vogliamo specificare che questa è una “tendenza” e essendo tale va presa con le pinze fino a quando non pubblicheremo una “previsione” o un “aggiornamento meteo”, articoli che indicano già nel titolo la “certezza”.
Detto questo, passiamo ad un’analisi che si articola in due step previsionali: uno a breve termine e uno a medio termine

Breve termine (dal 29 Novembre 2012 al 3 Dicembre 2012)
La fase in esame risulta essere per motivi temporali e anche tecnici, quella più inquadrabile in ambito di “previsione” e non di tendenza. In queste ore stiamo assistendo ad un brusco calo delle temperature che oltre ad aver favorito le prime nevicate ha indirettamente aperto la strada per un primo cambiamento del tempo. Allo stato attuale, infatti, prevediamo una pausa dei fenomeni precipitativi nelle giornate di Sabato e di Domenica, dove non si escludono deboli pioviggini. Le temperature aumenteranno fino al tardo pomeriggio del giorno 2 Dicembre, quando si avrà la prima possibile rottura stagionale.
Un’ondulazione atlantica, infatti, favorirà un semi-blocco che favorirà una discesa fredda sulla nostra penisola, la quale sarà accompagnata da un minimo di pressione. L’aria fredda scivolerà dapprima da ovest per poi rapidamente passare ad un flusso continentale. In questa fase che si verificherà nell’intera giornata di Lunedi 3 Dicembre 2012, ci sarà la possibilità di nevicate a quote di media collina. La neve potrebbe cadere anche a Bagnoli Irpino dove non si esclude la possibilità di una leggera imbiancata.

Medio termine (dal 4 Dicembre al  7 Dicembre 2012)
La prima incursione fredda della stagione, con termiche comprese tra i +0° e i -2° a 850 hpa, potrebbe essere da slancio all’avvio di un’ulteriore recrudescenza del freddo e dei fenomeni precipitativi.
Allo stato attuale infatti, dopo un miglioramento delle condizioni meteorologiche si prospetta (situazione da verificare) la possibilità di un nuovo blocco atlantico. Questa volta, però, la consistenza del blocking sarà di tutt’altra portata ed infatti si potrà avere una colata molto fredda intorno al 6-7 Dicembre, capace di far piombare il Laceno nel gelo. In questa fase si prevedono forti nevicate da stau che tuttavia garantiranno accumuli da neve ghiacciata e non soffice.