Siamo giunto al fatidico 26 Ottobre 2012. Le previsioni si sono susseguite senza sosta e con esse le speranze di poter puntare ad un parziale miglioramento del tempo. Ma vediamo insieme le variabili e le certezze ancora in corso; iniziamo con una premessa.
Quando una perturbazione arriva in un periodo intermedio tra estate-autunno e autunno-inverno, e si tuffa nel mar tirreno, ancora caldo e pieno di energia, i fattori di “instabilità” di una previsione diventano tantissimi. Il tutto è da attribuire alla posizione precisa del “vortice depressionario”, figura che con il suo movimento di pochi km (nell’ordine di 50-100), può cambiare di molto la situazione nel giro di poche ore.
Il Venerdi (oggi), sta passando senza gravi conseguenze come già prevedevamo. Qualche pioggerellina ci potrà essere, ma oggi, i monti stanno facendo il loro lavoro, proteggendo Bagnoli Irpino come ipotizzato.
Ed infatti basta pensare che alle ore 13.00, mentre nel paese il tempo era semplicemente nuvoloso, ad Acerno e in località croci, pioveva con moderata intensità.
Il Sabato, giornata cruciale e da tutti già indicata come la “peggiore”, rimarrà tale. Innanzitutto perchè, nonostante non si prevedano episodi catastrofici, le precipitazioni dureranno presumibilmente in tutta la giornata. Sicuramente le prime 12 ore a partire dalla mezzanotte potranno apportare i maggiori accumuli, ma lo spostamento verso est del minimo, ha leggermente aumentato la consistenza degli accumuli probabili. Domani, quindi, giornata molto instabile, con episodi piovosi forti, alternati a momenti di leggere pioviggini o addirittura di pausa.
Domenica i maggiori centri di calcolo sono concordi nel proporre uno scenario di quiete nel quale le nuvole pian piano diventeranno sempre più innocue, tanto da salvare buona parte della giornata.
In conclusione, in questo mare di carte, modelli e previsioni, non ci resta che affidarci anche alla speranza che per una volta la “scienza” abbia lasciato il posto alla volontà popolare.