A distanza di 24 ore dall’ultimo aggiornamento meteo, la situazione in atmosfera è sempre più scoppiettante e ancora diversa. L’affondo del vortice polare e il blocco atlantico, come già indicato precedentemente, ormai sono alle porte, eppure la lotta tra le due figure (vedi aggiornamento di ieri), si sta tramutando in una corsa contro il tempo che potrebbe addirittura favorire una pausa dei fenomeni proprio a ridosso del comprensorio bagnolese, pur colpendo il resto della regione.
Nell’emissione modellistica delle ore 06 (ultima elaborazione), si nota come una probabile formazione di un minimo di pressione molto occluso in sede Islandese, possa far “collassare” su se stessa la figura barica del vortice polare, provocando cosi un allungamento sui paralleli dell’anticiclone delle Azzorre.
La situazione come ipotizzata in questo istante, favorirebbe si piogge sul comparto regionale campano, ma nello stesso tempo potrebbe garantire una stabilità relativa (magari qualche debole pioviggine) nella giornata di Domenica.
A dire il vero, un’altra possibilità alquanto accreditata, (di cui abbiamo ampiamente discusso questa mattina con il collega editorialista meteo Michele Gatta dell’Associazione Palazzo Tenta 39 di Bagnoli Irpino) potrebbe esser rappresentata da un’occidentalizzazione del ramo perturbato che causerebbe instabilità molto forte sulle coste e di minore intensità nelle zone interne.
Addirittura, la linea montana del Monte Raiamagra e dei Monti Vallebona, Raia della Scannella e Raia della Licina, potrebbero favorire un blocco delle nubi e dei fenomeni sul settore occidentale.
Tuttavia, ancora una volta, dobbiamo rimandare ai prossimi giorni per una previsione più dettagliata, in quanto, la meteorologia, lungi dall’essere una scienza certa e precisa (come alcuni siti nazionali vogliono farci credere), è una materia ricca di variabili e di possibilità “nascoste” che si manifestano a 2-3 giorni dalla data in questione.