Siamo di nuovo ad un bivio meteorologico! Dinanzi a noi si presenta nuovamente la possibilità di rompere definitivamente i conti con la stagione estiva 2012, ed effettivamente con questo affondo artico arriveremo realmente a dare il benvenuto all’autunno.
Le certezze meteorologiche sono date dal sicuro ingresso di aria di origine artica nel mediterraneo, di un calo termico che sarà netto e di un contesto di forte instabilità che regnerà sovrano.
Tuttavia, le elaborazioni odierne, soprattutto l’emissione modellistica della sera, ci indica un elemento di incertezza sul posizionamento del minimo che come in ogni situazione meteo, può favorire piogge abbondanti o enormi delusioni.
Fino alle 06 di questa mattina, sembravano ormai certi gli accumuli abbondanti, le forti piogge, mentre ora il minimo ballerino comincia ad occidentalizzarsi leggermente favorendo un contesto instabile ma con assenza di un “nocciolo duro” di piogge concentrate sulla nostra località.
Essendo però una elaborazione uscita da poco e ancora non supportabile da altre conferme, rimaniamo con i dati forniti dal consorzio Lamma che vedono nelle 24 ore di Giovedi 13 accumuli precipitativi davvero notevoli, compresi tra i 40mm e i 60 mm.
Interessanti ovviamente sono anche le carte che indicano il calo delle temperature alla quota di 850 hpa, dove si noterà con interesse una +8° a quota 1400 m nelle zone del Cervialto e del Raiamagra. Situazione nella quale è possibile avere anche 11°-12° a Laceno durante le precipitazioni.
Ultimo elemento da tenere sotto osservazione è il vento. Purtroppo questa ultima variabile tanto cara a fungaioli e coltivatori sembra remarci contro ed infatti se durante le piogge il nord est sarà teso e forte ma sarà compensato da un alto tasso di umidità, si potranno avere momenti post-perturbazione con venti compresi tra i 30 km/h e i 40 km/h che potrebbero durare anche 12 ore.
L’ultima ipotesi resta però ancora incerta e da verificarsi.