In queste bellissime giornate quasi primaverili (toglierei il quasi) molti utenti e soprattutto appassionati di sci e della neve in Campania, con particolare attenzione per il Lago Laceno, si stanno chiedendo quando nevicherà di nuovo sulle nostre amate vette. La situazione purtroppo come stiamo osservando di persona non è affatto confortante, ma forse, nella libera atmosfera c’è qualcosa che si muove e che probabilmente cambierà le sorti di questo inverno.
Partiamo col dire che questa non è una previsione (infatti resterà nella sezione articoli) ma è una tendenza stilata con attenzione, partendo dalle carte meteo di questi giorni.
Il vortice polare che in questo periodo ha dimostrato tutta la sua potenza, sembra che pian piano sia destinato a perdere la sua efficacia e di conseguenza l’arresto di questa trottola impazzita potrebbe aprire scenari completamente rinnovati. L’alta pressione subtropicale ben presto soccomberà ritornando a latituidini più consone ma la verà novità e il decadimento della stuttura basso pressoria. Con queste parole, ritornando sulla “terra” e scendendo dalle teorie, vogliamo indicare una tendenza per la settimana prossima all’abbassamento graduale delle temperature e della cappa di umidità costante di questi giorni. La Campania sarà quindi interessata e lambita dalla parte più meriodionale del Vortice Polare e nel contempo pare si apra lo scenario per la formazione sulla Scandinavia di un anticiclone termico.
Fin ora, in questi anni,la formazione dei termici altopressori non ha portato a nessun risvolto positivo per la nostra amta regione, ma in questa occasione la conmbinazione vincente potrebbe essere il rinforzo dell’anticiclone delle azzorre.
Nell’ultima fase del mese di Febbraio, infatti, sembra profilarsi un periodo favorevole agli scambi meridiani e l’innalzarsi dell’ HP delle Azzorre potrebbe creare un ponte con l’alta pressione termica scandinava e catapultare aria gelida sulla nostra regione.
Per ora il tutto è solo una remota ipotesi, ma dalle analisi matematiche sembra profilarsi questo scenario. Flussi freddi da est, gelidi con la possibilità di minimi interessanti sullo Iono capaci di sfruttare il potenziale orografico della nostra regione.
La neve a Laceno non è finita, aspetta solo di ritornare per regalare a noi appassionati l’emozione di viverla.