Cari utenti, come ben sapete, è impossibile effettuare una previsione a lungo termine, soprattutto se si vuole cercare una situazione chiara e delineata. Tuttavia, come sempre abbiamo fatto da queste pagine, non ci tiriamo indietro dal delineare la “linea di tendenza”. Vogliamo, ancora una volta, mostrarvi cosa sta succedendo in queste ore nell’atmosfera e quali sono gli scenari possibili alle porte e quali gli elementi di incertezza.
Premessa a parte, iniziamo col dire che un elmento di certezza domina la scena: l’anticiclone russo-siberiano.
Questa figura barica-termica di alta pressione, da alcuni anni cerca inutilmente di formarsi e abbiamo assistito a lotte colossali tra le sue potenzialità e la forza del vortice polare.
In queste ore, però, dopo tanto tempo, possiamo appurare che finalmente il russo-siberiano (l’orso polare) riuscirà finalmente a formarsi e con la sua formazione si creerà un lago gelido sul nord Europa e sull’est Europeo, pronto a catapultarsi sul mediterraneo da un momento all’altro.
Alla luce delle attuali elaborazioni non escludiamo assolutamente nulla! La situazione è scoppiettante e tutti (questa volta veramente tutti) i modelli previsionali, per ora, sono concordi con una discesa fredda nelle prossime 100 ore sul comparto mediterraneo.
Ovviamente il range temporale ci impone fermezza e freddezza perchè dominano sulla scensa i soliti elementi di incertezza.
Elemento primario, tra i possibili intrusi alla realizzazione dell’evento storico, è la ripresa del vortice polare. Quest’ultimo riprendendo la sua attività forzerebbe sull’anticiclone delle azzorre appiattendolo e portando il gelo sui balcani.
Altro elemento di incertezza è la formazione di un minimo di pressione con asse troppo occidentale. Quest’ultimo però potrebbe in ogni caso richiamare altra aria fredda sulle nostre zone.
In conclusione, da oggi e per i prossimi 3 giorni apriamo una finestra sul probabile VERO INVERNO! Speriamo vivamente che finalmente qualcosa di serio ritorni al Laceno, soprattutto ora che son passati ben 7 anni dall’ultimo episodio nevoso importante.
Situazione in evoluzione, interessante e molto intrigante.
p.s. nella foto sono evidenziati gli “spaghi” che rappresentano le singole emissioni del modello GFS , complessivo del “run” di controllo. Come emerge dall’analisi, questa volta tutte le “petrubazioni” sembrano tendere verso la stessa souzione.