A distanza di qualche giorno dal fine settimana, purtroppo gli elementi di incertezza hanno avuto la meglio sulla previsione possibile. La situazione attuale che in ogni caso andrà confermata nelle prossime ore, ha preso una brutta piega per le possibilità di neve e di freddo sul lago Laceno.
Il blocco atlantico che sarebbe dovuto avvenire nelle prossime 48 ore, ad opera di un pontente anticiclone delle azzorre, sembra perdere di consistenza e addirittura ora è probabile un nuovo appiattimento sui paralleli. La struttura altopressoria non sarà capace di elevarsi verso latitudini superiori e conseguenzialmente la colata fredda che nelle ore scorse era prevista sulla nostra Regione, scivolerà di molto più ad est. La causa di questo indebolimento della potenza dell’anticiclone delle Azzorre è tutta da ascriversi alla ripresa attività del vortice polare.
In un primo momento infatti, a cavallo tra sabato e domenica scorsi, tutto lasciava presupporre ad un rallentamento dell’attività con conseguente blocco atlantico; ora invece a causa anche del mancato surriscaldamento alla quota barica di 10hpa, il vortice polare continuerà imperterrito la sua azione, impedento all’anticiclone azzorriano di elevarsi e di conseguenza alla colata fredda di discendere sull’Italia.
Tuttavia, non è da escludersi ancora un leggero colpo di coda della struttura, ed infatti ancora alla luce attuale è possibile una prima pare della giornata di Sabato con deboli nevicate a partire dai 1300 m. Seguirebbe, purtroppo, una fase caratterizzata da temperature più alte.
Attendiamo i prossimi aggiornamenti con la speranza di un nuovo colpo di scena.