Siamo in piena ondata di caldo sul Lago Laceno e a maggior ragione lo sguardo è puntato tutto sul giorno 6 Gennaio 2012. Nei giorni scorsi vi avevamo annunciato la possibilità di una discesa fredda proprio a cavallo tra il giorno 5 e il giorno 6; oggi a distanza di pochi giorni dal possibile evento le percentuali di realizzazione aumentano, ma cambiano leggermente gli scenari.
Innanzitutto sullo scacchiere meteorologico sembra rafforzarsi il ramo del vortice polare canadese che potrebbe impedire all’anticiclone delle Azzorre un’elevazione tale da far sferrare un attacco deciso del generale inverno.
In sostanza e senza scendere nei dettagli, l’irruzione fredda prevista giorni fa va ridimensionandosi, non certo per temperature ma per probabilità di eventi nevosi di rilievo.
La struttura della colata fredda, infatti, sembra spostarsi leggermente più ad Est , in questo modo le termiche che pur giungeranno gelide non permetteranno la formazione di minimi di pressione importanti tali da favorire nevicate abbondanti.
Attualmente, per non perderci in molte chiacchiere, i principali modelli meteorologici indicano la quasi certezza della discesa fredda nel giorno 6 Gennaio e la possibilità della formazione di un minimo di pressione sulla Grecia.
Se le elaborazioni venissero confermate nei prossimi giorni avremo un 6 Gennaio freddo al primo mattino e molto freddo la sera con nevicate deboli (ma probabilmente durature) . La neve cadrà ghiacciata e non permetterà accumuli imponenti , ma potrebbe bastare per ridare dai 15 ai 20 cm di neve fresca.
Tuttavia ci riserviamo di aspettare altri 2 giorni per delineare una linea di tendenza certa, perchè basterebbe uno spostamento di qualche km verso Ovest di tutta la struttura per catalizzare più freddo e più precipitazioni.
Per ora ci consola almeno il fatto di rivedere la neve e di ritrovare il gelo.