Il Suillus collinitus rappresenta uno dei funghi più diffusi nell’areale delle aghifoglie composte da Pino nero e Pino marittimo. Solitamente chiamato dai locali il “pinarolo“, è caratterizzato da un cappello vischioso dal quale è possibile asportare completamente la cuticola, la quale risulterebbe essere lassativa all’ingestione.
Il Suillus collintius si può confondere con il similissimo Suillus granulatus dal quale si differenzia per la grandezza dei pori dell’imenio.
Fungo commestibile previa cottura e previa asportazione del gambo e della cuticola.
Al Laceno è reperibile nelle pinete di Pinus nigra.