Laceno, nel bene o nel male, ha sempre catalizzato l’attenzione, le critiche e gli elogi da parte di numerosissimi turisti. L’immagine di questa splendida località ha più volte subito duri colpi e negli ultimi anni, complice soprattutto la perdita del finanziamento per l’ammodernamento delle funivie, ha reso nei confronti dell’immaginario comune, un’idea di lassismo, di rassegnazione e di scarsa collaborazione.
Vista la necessità e la maturità dei tempi (forse anche in ritardo), giunge la notizia che qualcosa sta per cambiare e in positivo. Da qualche settimana se ne parlava e negli ultimi giorni ha preso sempre più piede la notizia della costituzione di un’aggregazione di operatori turistici dell’altopiano; operatori pronti a collaborare, a cooperare e a mettersi in discussione per rilanciare sia l’immagine che l’offerta turistica del Laceno.
L’obiettivo degli operatori turistici (la maggior parte rappresentanti delle strutture alberghiere e ristorative dello stesso altopiano) è quello di appianare le diversità, ammettere gli errori del passato (per ammissione degli stessi) e ricomporre i pezzi di un puzzle che sembrava ormai destinato ad esser riposto in uno scatolo e accantonato.
La nuova compagine che nasce in un’ottica di totale collaborazione con altre organizzazioni e nei confronti degli enti, ha deciso che è giunto il momento di differenziare gli obiettivi e rendendosi conto che, molte delle esigenze prettamente lacenesi, non sono sentite in egual modo nel Comune di appartenenza, ha puntato ad un rinnovamento programmatico.
Laceno versa in una situazione di oggettiva difficoltà, situazione che a detta degli stessi operatori e analizzando la realtà dei fatti (n.d.r.) ha obbligato a formare un gruppo capace di assorbire, metabolizzare e risolvere problemi comuni.
Novità di questa nuova aggregazione è l’ingresso, dopo 15 anni, del gruppo delle stesse funivie del Laceno, gruppo resosi disponibile a collaborare nell’ottica di rilancio dell’intera piana del Laceno e fungendo da attrattore turistico, garantirà il suo apporto per la difesa degli interessi di tutti gli operatori dell’altopiano.
Gli scopi sono chiari e suddivisi in due livelli. Un progetto a breve termine per ricostituire una pianificazione estiva-invernale con un coordinamento tra attività ed eventi. Un progetto a lungo termine volto alla riqualificazione dell’altopiano, delle strutture e dell’intera offerta da rivolgere ai nuovi mercati del turismo, nonché ad ottenere una ruolo effettivo di rappresentanza nei tavoli istituzionali, dove saranno prese le scelte decisive per il futuro della località.
Conseguenzialmente, la compagine compatta, si porrà come blocco uniforme nei confronti delle istituzioni per rappresentare e risolvere le problematiche annose che si sono attanagliate per troppi anni in questo angolo di paradiso Irpino.
L’augurio è che si possa finalmente mettere da parte una visione frammentata dell’ ottica turistica e che vecchie beghe ormai superate e anacronistiche, non trovino più spazio nelle cronache quotidiane.
Il bene del Laceno prima di tutto.