
Trovandoci nel periodo invernale, vorremo trattare un argomento molto vasto, articolato e sicuramente di non facile risoluzione: l’infortunio sugli sci.
L’incidenza di traumi da sci è cambiata negli ultimi 30 anni poiché la relazione fra sciatore, scarpone, attacchi, sci e neve si è evoluta nel tempo. Grazie alle nuove tecniche di studio si sono realizzati scarponi più alti in grado mantenere più stabile la caviglia, e sci con una curvatura più armoniosa che favorisce le virate. Grande attenzione viene data alla battitura della neve e alla segnaletica orizzontale sulle piste come sulle strade.
Utilizzando superfici instabili in un ambiente controllato possiamo preparare la muscolatura e i distretti articolari alle diverse consistenze della neve e alle sollecitazioni dinamiche dovute alla discesa, favorendo il recupero e il controllo dell’equilibrio, sviluppando un movimento “intelligente”. E’ importante sottolineare come una buona preparazione non solo migliora le performance ma è in grado fi ridurre il rischio di infortuni anche in soggetti che praticano questo sport a livello amatoriale.