vortice-polare-attivo.jpgDopo l’incredibile affondo invernale avutosi a fine mese di Novembre, la stagione sciistica ed invernale sembrava avviarsi verso un’eccezionale annata. Purtroppo e da queste pagine l’abbiamo spesso ripetuto, un singolo episodio non basta per poter effettuare un’analisi a lungo termine e soprattutto non esistono previsioni cosi affidabili da poter prevedere oltre i 5-6 giorni.
Tuttavia, come abbiamo sempre fatto, da questa pagina vi illustriamo i movimenti in atmosfera e cercheremo insieme di capire quali possibilità ci sono per il Laceno.
Allo stato attuale un forte anticiclone stazione sulla nostra penisola e lo farò ancora nei prossimi giorni, quando tenderà a spanciare ed appiattirsi sui paralleli garantendo ancora giornate soleggiate con forte inversioni termiche notturne.
La spiegazione di questo fenomeno è da ascriversi sicuramente ad un’attività eccessiva del ramo canadese del Vortice Polare che impedisce all’alta delle Azzorre di elevarsi in sede artica e permettere una discesa fredda verso la nostra penisola.
Il freddo quindi viene relegato in sede polare e temperature al di sopra della media sono riscontrabili in tutta l’Europa.
Dalle ultime emissioni possiamo sicuramente affermare che questo stallo sarà persistente e probabilmente andrà avanti ancora per molti giorni, ma tuttavia vogliamo essere fiduciosi e speranzosi cercando di capire quando potrà esserci una svolta.
Le emissioni modellistiche ci propongono dei “segnali” positivi e delle “evoluzioni negative”. I segnali positivi sono da interpretarsi nella possibilità ad inizio settimana di un rallentamento del Vortice Polare, mentre gli elementi negativi rappresentano l’evoluzione più probabile che prevede il ricompattamento del Vortice stesso e il suo rinvigorimento.
La speranza è unica ed indissolubile, ossia la possibilità che nel momento di debolezza e leggera staticità del VP l’alta delle Azzorre riesca a spingersi oltre e favorire il collasso della struttura in sede polare.
Purtroppo,ad ora questa possibilità è remota e anche gli spaghi ci indicano una previsione univoca che tende alla staticità ad oltranza.
Quando l’inverno potrà tornare a ruggire? Attualmente non possiamo ancora prevederlo, ma crediamo che purtroppo il periodo Natalizio possa essere compromesso e i giochi si riapriranno a fine mese o inizi di Gennaio.