irruzione-fredda-lago-laceno-aprileAbbiamo dato l’addio all’inverno già da metà Marzo, eppure non ci eravamo ancora resi conto di come questa stagione fosse stata lunga e particolare.Infatti, ad oggi 10 Aprile 2013 non riusciamo ancora a chiudere i conti con un inverno che va avanti da Ottobre senza soste e con tantissime sorprese bianche alle medie quote.
La nevosità del 2012-2013 risulta essere una delle più grandi e continuative degli ultimi anni e l’apertura degli impianti sciistici dal 2 Dicembre ad oggi ne è una testimonianza.
Ma ad ora, possiamo parlare di inverno finito? Probabilmente, anzi sicuramente, non potremmo più assistere a grande gelo e nevicate a quote di bassa collina, ma dichiarare questo inverno concluso è ancora un azzardo.
Analizzando infatti le carte meteo nel medio periodo notiamo come l’improvvisa elevazione dell’anticiclone delle Azzorre potrebbe portare al distaccamento di una “goccia fredda” che prenderebbe proprio la direzione giusta per causare un calo termico netto sul nostro appennino.
Dopo un rapido rialzo termico tra Venerdi e Sabato, infatti, le temperature dovrebbero cominciare a scendere e nella notte tra Lunedi e Domenica le termiche potranno raggiungere valori compresi tra i +2°/+3° a 1400 m.
La situazione molto interessante sarebbe coadiuvata dall’ingresso di correnti da nord est e da temperature in quota comprese tra i -22° e i -25°; i geopotenziali relativamente bassi e la vorticità del periodo creerebbero poi condizioni da forti temporali.
Allo stato attuale nulla è ancora certo (anzi) ma si potrebbe profilare un nuovo ingresso invernale da quota 1400 in su con possibili nevicate e temporali grandinigeni tra Domenica notte e Lunedi. Le giornate successive con l’attivazione dello Stau potrebbero favorire leggeri accumuli a quote anche più basse.
La settimana poi, potrebbe proseguire con un mantenimento statico delle termiche che (chi sa) potrebbe permettere il mantenimento del manto nevoso e una impensabile e incredibile apertura delle piste anche per Sabato 20 e Domenica 21.
In attesa di ulteriori conferme o disdette vi ricordiamo che questa è solo una linea di tendenza che la previsione più certa si avrà solo fra  qualche giorno quando cominceremo a capire meglio i segnali dell’atmosfera.