“Un’iniziativa di grande spessore che rappresenta un passo fondamentale nella valorizzazione delle attività micologiche e non solo dei Picentini. Dopo il raduno ad Acerno, stiamo lavorando affinché nel 2017, l’Ass. Monti Picentini non solo porcini, possa realizzare un raduno di portata più ampia, in occasione dell’iniziativa Campania Crossing 2017. Il Laceno sarà pronto ad ospitare i tantissimi appassionati.”

associazione-naturalistica-monti-picentini-non-solo-porciniLo scorso week end il comprensorio dei Picentini ha ospitato un evento che ha riscosso un successo inaspettato persino dagli organizzatori, ossia i soci fondatori dell’Associazione Naturalistica Monti Picentini Non Solo Porcini. Lorenzo Bacco, Gerardo Russomando, Marco Russo, Gaetano Lombardi, Paride Ferraro, Benedetto Farace, Alessandro Grimaldi, Emiliano Bovi, Filippo Campione, Roberto Santoriello, Antonio Ungaro, Simone Velleca, Antonio Cosentino, Fabrizio Belviso, Eugenio Abagnale, Giuseppe Coppola, Beniamino Maffei, Giancarlo Cesare, Enzo Maffei, questi i loro nomi, accomunati da un’unica passione per la natura e per la micologia, hanno deciso di costituire, nello scorso aprile, un’associazione che promuovesse la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e del territorio picentino, oltre a proporsi come luogo di incontro e aggregazione tra gli associati ed i non associati. L’Associazione Naturalistica Monti Picentini Non Solo Porcini ha così dato vita ad una manifestazione che ha attirato l’interesse di numerose persone provenienti non solo dalla regione Campania, ma anche da regioni limitrofe quali il Lazio, la Puglia e la Calabria. L’evento ha avuto inizio venerdì 17 giugno, quando presso la sede dell’Associazione “Il Gabbiano”, in Giffoni Valle Piana, il micologo calabrese Vincenzo Curcio, attraverso un’illustrazione visiva creata ad hoc, ha tenuto un’interessantissima lezione micologica sui funghi sosia, specie apparentemente molto simili ma che in realtà sono divise dagli effetti che provoca la loro ingestione: alcuni sono degli ottimi commestibili, altri sono velenosi, tossici e persino mortali.

Sabato 18 giugno il programma si è aperto con un’escursione collettiva alla ricerca di funghi nei boschi circostanti. Alle 7,30 in punto tutte le persone presenti nell’area del Villaggio San Francesco e Santa Croce, struttura religiosa adibita ad albergo e ristorante, sono stati divisi in gruppi ed accompagnati nei boschi dagli esponenti dell’Associazione Monti Picentini. Tra gli altri vi erano dei rappresentanti dell’Associazione micologica naturalista Maranese Porcini Della Sila (il presidente Mario Conforti, Emiliano Marcello Rovella, lo stesso Vincenzo Curcio), e lo stimato conoscitore laziale di funghi Antonio Carocci. I gruppi si sono fermati nei castagneti, altri nei querceti ed altri ancora nelle faggete.  Anche i bambini hanno potuto godere degli incantevoli scenari offerti da madre natura insieme ai propri genitori. Non tutti erano attrezzati per una semplice passeggiata in montagna, ma tutti sono usciti dal bosco col sorriso di chi era appena stato in un posto che gli aveva donato un pizzico di felicità. L’obiettivo dell’evento era proprio quello, promuovere i rapporti umani in contesti diversi da quelli propinati dai mass media, cioè in luoghi in cui si può assaporare la libertà e la spensieratezza, lontano da Tv, radio, computer. Il bosco non è stato tanto magnanimo, tuttavia, i funghi raccolti, insieme a quelli precedentemente conservati dal micologo Vincenzo Curcio, da Antonio Carocci e dall’Associazione Monti Picentini, sono stati esposti al Villaggio San Francesco e Santa Croce. Qui, alle ore 12, oltre agli escursionisti della mattina, sono giunte ulteriori persone per assistere all’illustrazione micologica e partecipare poi al pranzo. Ci ha tenuto ad essere presente anche il sindaco del Comune di Acerno, Dott. Vito Sansone, il quale, in un discorso ai presenti, ha sottolineato l’importanza dell’evento organizzato dall’Associazione Naturalistica Monti Picentini Non Solo Porcini ed ha affermato il proprio impegno affinché il territorio picentino venga valorizzato come merita. Faceva seguito l’analisi dettagliata del raccolto a cura di Antonio Carocci e Vincenzo Curcio, che, identificando le numerose specie fungine esposte, ne illustravano le caratteristiche morfologiche, olfattive e di commestibilità.

La giornata proseguiva all’interno della sala ristorante del Villaggio San Francesco e Santa Croce, dove veniva servito un ricco menù a base di prodotti locali. All’interno della sala vi era anche uno spazio dedicato agli artigiani dei cesti e del legno, che esponevano i risultati della loro sapiente maestria. Letteralmente a ruba sono andate le magliette col logo dell’Associazione Monti Picentini. I presenti, tra una pietanza e l’altra, si sono divertiti tra canti e balli di gruppo fino a sera.

Tante le persone entusiaste a fine giornata, stanche ma felici di aver trascorso una giornata diversa dalla solita routine.